
Attorno al grande tavolo dove ci ritroviamo, attori e spettatori, a condividere il tempo di un pranzo o di una cena, succede qualcosa che non siamo in grado di spiegare.

Claudia Fabris nella performance La Cameriera di Poesia serve in cuffia le poesie, i suoni e i canti agli ospiti. Invece al buio del teatro accademico una voce, come filo d’Arianna, conduce gli spettatori in un viaggio poetico nella parola e nel suono.

Lo spettaacolo, previsto per mercoledì 20 agosto, E’ RINVIATO A DATA DA DESTINARSI per problemi tecnici.

Una delle formazioni tipiche della musica da camera, per cui hanno scritto i più grandi compositori della storia. I due ad arco strumenti dialogano, attraversando una grande varietà di colori e atmosfere.