date | orari
07.07.2018 | 21:00
luogo
Piazza Cantiere - Antica conca
progetto
Isola delle meraviglie 2018
categoria
MOBY DICK
TEATRO DEI VENTI
Ideazione e regia Stefano Tè; adattamento drammaturgico Giulio Sonno; consulenza alla regia Mario Barzaghi; assistenza alla regia Simone Bevilacqua; musiche dal vivo Luca Cacciatore (sax contralto e soprano), Igino L. Caselgrandi (batteria e percussioni) e Domenico Pizzulo; (chitarra e synth); costumi a cura di Teatro dei Venti, Luca Degl’Antoni e Beatrice Pizzardo; disegno luci Alessandro Pasqualini; audio Nicola Berselli e Andrea Generali; scenotecnica e realizzazione macchine di scena Dino Serra e Massimo Zanelli; scenografie Dino Serra in collaborazione con il Teatro dei Venti.
Con Federico Faggioni (nel ruolo di Achab), Hannes Langanky (nel ruolo di Ismaele), Oksana Casolari, Marco Cupellari, Daniele De Blasis, Alfonso Domínguez Escribano, Talita Ferri, Alessio Boni, Francesca Figini, Davide Filippi, Alberto Martinez, Amalia Ruocco, Antonio Santangelo, Felix Pacome Tehe Bly, Mersia Valente, Elisa Vignolo, e con il Coro Voci dal Mondo e i ragazzi dei Centri Estivi.
Moby Dick è un’illusione. Tutti credono di sapere cosa sia eppure nessuno lo sa
Il nuovo spettacolo di strada della compagnia Teatro dei Venti, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Herman Melville è uno spettacolo-evento ideato per gli spazi urbani, che arriva nella cornice dell’isola fluviale di Dolo, l’Isola Bassa, l’Isola delle Meraviglie 2018. Una grande macchina teatrale, un equipaggio di 25 artisti, tra attori, musicisti e acrobati, un gruppo di bambini dei Centri Estivi e il Coro Voci dal Mondo diretto da Giuseppina Casarin, portano in piazza la nave del capitano Achab e la sua ossessione per la Balena bianca.
Perché un gruppo di uomini decide di mettersi in viaggio?…per quanto ogni civiltà sia destinata a scomparire tra le ruote della storia, la tensione al viaggio sempre sopravvive, sempre un giorno un gruppo sparuto di uomini deciderà di spingersi su acque incerte per scoprire se un altro modo di vivere sia possibile. Così la caccia di Moby Dick diventa l’inseguimento di un’illusione.
Un carro-palco che sia arca, porto e indimenticato relitto al di là del tempo. Il celebre incipit in fondo è un invito al teatro: call me Ishmael, come a dire, facciamo che oggi sono Ishmael e vi racconto una storia, facciamo che un sogno di umanità torni a rivivere, facciamo che quest’illusione domani diventi realtà.
teatrodeiventi.it mobydick.theater
Accesso libero
comune.dolo.ve.it tel 041411090
Echidna associazione culturale tel 3409446568