Figlie dell’epoca

webbarelli

date | orari
16.01.2016 | 21:00 - 22:45

luogo
Teatro G. Comisso

progetto
ZEROINFINITO

categoria


FIGLIE DELL’EPOCA

storie di (alcune) donne nella grande guerra

 

 

un progetto di e con Roberta Biagiarelli
dramaturgia Simona Gonella
advisor storico Gemma Bigi
produzione La Corte Ospitale – Rubiera (RE) con il sostegno di Babelia&C-progetti culturali e
Echidna, in collaborazione con Istoreco- Reggio Emilia
con il sostegno di CONVERSE

 

 

 

“Il novecento si apre e si chiude a Sarajevo”. Frase consumata, ma efficace per creare un ponte tra l’inizio della prima “grande guerra” e le macerie dell’ultima guerra in terra d’Europa, quell’inferno – welcome to hell – che è stato il conflitto tra gli stati dell’ex-Jugoslavia. Ecco, io quel conflitto l’ho attraversato e lo conosco a fondo. Il conflitto della prima guerra mondiale invece no, lo conoscevo poco, era ancora storia di libri, di scuola, di film. Poi c’è questo Centenario (1915- 2015) che arriva, quella frase consumata che mi rimbomba nelle orecchie ed ecco che mi metto a cercare dove sono io rispetto ad un evento che ha segnato così profondamente la storia e il territorio europeo. E scopro che io vedo quel conflitto con gli occhi delle donne, che quando cerco, cerco un catalogo di voci, corpi, persone che non sono partite per il fronte – cose da uomini – ma che sono ugualmente andate in guerra come crocerossine, operaie, braccianti, ma anche come intellettuali, pensatrici, pacifiste e antimilitariste. E scopro che 1.136 di loro hanno fatto del pacifismo in tempo di guerra, un evento che trascende ogni mia immaginazione: l’auto convocazione il 28 aprile 1915 all’Aja del Congresso internazionale femminile per discutere del ruolo delle donne per la diffusione di una cultura di pace. Decido che dovrei dare voce all’unica italiana presente al Congresso, Rosa Genoni, valtellinese di nascita, trasferita a Milano, sartina prima e stilista affermata poi: una vita che è icona del femminismo, del pacifismo, dell’assunzione di responsabilità. Uno spettacolo di genere, per fare emergere un protagonismo al femminile della prima guerra mondiale e vedere, di nuovo, cosa resta oggi. Roberta Biagiarelli

 

E a Spinea dal 17 al 19 gennaio il workshop teatrale al femminile ispirato allo spettacolo e condotto dalle sue autrici

 

 

 

 

 

 

 

BIGLIETTI
13 € – 10 € | residenti: 11 € – 9 €

 

RIDUZIONI: fino ai 25 anni e dai 65 anni; iscritti alla biblioteca comunale; portatori di handicap e accompagnatori; soci Coop Adriatica

 

Prevendita biglietti con posti numerati:
Presso il Teatro Comisso dal 24 ottobre ore 10,30-12,30 il sabato precedente lo spettacolo

 

Vendita biglietti il giorno dello spettacolo: un ‘ora prima dell’orario di inizio dello spettacolo

 

 

PRENOTAZIONI: Echidna tel 041 412500 – 340 9446568 dal 21 ottobre, orari d’ufficio
i biglietti prenotati vanno ritirati entro 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo


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