LABORATORIO Bel-Vedere Mirano

LABORATORIO Bel-Vedere Mirano

BEL-VEDERE

progetto condiviso e partecipato tra operatori culturali, cittadini, artisti, imprenditori e l’ Amministrazione Comunale, per il Teatro Belvedere di Mirano

 

 

Operatori culturali, cittadini, artisti, associazioni ed imprenditori, hanno attivato dal 2014 a Mirano un  Progetto di cittadinanza attiva, partecipato e condiviso, sui temi del rapporto tra i luoghi di appartenenza e le Arti Sceniche; il Teatro di Villa Belvedere in primis ed il contesto dei beni culturali ed architettonici ad esso adiacenti. Il progetto è condiviso dall’Amministrazione comunale e dal 2016  promuove incontri, residenze artistiche, eventi di arte scenica, camminate, laboratori ed esperienze sul campo finalizzati alla conoscenza ed alla consapevolezza del valore dei luoghi della nostra comunità in particolare il fiume Muson ed il bacino fluviale de “Le Barche”.

 

 

 

 

Creiamo progetti di teatro, danza e musica, per contribuire allo sviluppo socio-culturale delle comunità e dei territori, alla valorizzazione del patrimonio culturale, dei luoghi dell’ ambiente, del paesaggio, della terra.

 

– Per attivare un luogo nuovo delle Arti Sceniche anche attraverso le “residenze artistiche”

– Per creare una “comunità di senso” che veda la condivisione e partecipazione diretta dei cittadini e di soggetti del territorio alla produzione artistica e culturale.

 

C’è un teatro a Mirano…

Il Teatro di Villa Belvedere con i suoi 160 posti, situato nel complesso dell’omonima Villa con il suo Castelletto,è un complesso architettonico e paesaggistico di grande rilievo storico, architettonico ed artistico; si presta ad immaginare nuovi progetti culturali e nuove modalità di realizzazione in ambito sia locale che regionale. E’ qui infatti che l’Associazione Echidna ha creato un progetto di attività che vede il coinvolgimento e la partecipazione di cittadini, di imprenditori e di artisti in un percorso condiviso e con modalità di relazione diverse rispetto ai cosiddetti teatri “di abitudine” ed alle consuete stagioni.

 

…Noi lo intendiamo così

Uno strumento per nutrire un senso di appartenenza e favorire processi identitari, porre particolare attenzione al mondo della scuola e della infanzia, della formazione culturale delle giovani generazioni, promuovere forme di aggregazione e sviluppare relazioni con i vari soggetti territoriali, creare opportunità per gli artisti, favorire il talento e la professionalità, adottare e promuovere i nuovi linguaggi espressivi.

Un teatro quindi non identificabile con un cartellone, non esclusivamente luogo della rappresentazione ma luogo di progetto, nutrito da azioni e relazioni cha vedano in primis la partecipazione ed il contributo degli artisti, degli operatori e dei cittadini.

 

I cittadini ci credono e stanno costruendo qualcosa di nuovo ed inedito…

Attorno a questa idea, partita da operatori professionali e dai desideri di alcuni artisti, abbiamo cercato di convocare una comunità di cittadini: nostri amici, spettatori che ci seguono da anni, amici degli amici, opinion leader locali, imprenditori e soggetti che hanno condiviso con noi tante esperienze. Con nostra sorpresa ci siamo trovati a dialogare ed interloquire con una sessantina di persone che ci hanno convinto ad andare avanti, che ci hanno spinto a cercare interlocuzione anche con l’Amministrazione Comunale che ne è la proprietaria e a costruire/presentare un progetto.

 

…Anche l’Amministrazione Comunale ne ha riconosciuto il valore

Per questo abbiamo chiesto ed ottenuto dall’Amministrazione Locale, dopo un anno di lavoro ed incontri, la condivisione del nostro progetto che vede come punti qualificanti un PROCESSO PARTECIPATO E CONDIVISO DAI CITTADINI, un’attenzione particolare al rapporto tra il TEATRO con INFANZIA e GIOVENTU’, la creazione di un luogo delle RESIDENZE ARTISTICHE, l’avvio di un LABORATORIO DI COMUNITA’, un luogo aperto a soggetti e competenze .

 

…Adesso stiamo lavorando

Allo stato attuale è iniziato un percorso di raccolta adesioni di altri cittadini ed artisti, di verifica della sostenibilità economica con l’aiuto di tanti amici, enti, imprenditori e persone che con noi negli anni hanno condiviso un pensiero sul teatro e la cultura in generale, di individuazione di modi e i tempi di utilizzo; già sono in itinere idee e programmi che inizieranno a breve.

 

Per questo abbiamo bisogno anche della tua/vostra adesione e partecipazione

Chiediamo anche a te, agli artisti e ad altri cittadini, di aderire e di condividere nelle forme e nei modi che verranno individuati ed a secondo le proprie possibilità sia materiali che immateriali.